mercoledì 19 febbraio 2014

la missione dei pesci

DIO DISSE :

"... a te Pesci, affido il compito di concludere il viaggio sulla Terra.
Dovrai raccogliere tutto ciò che hai fatto nella vita e portarlo a me affinché io possa dissolverlo nell'oceano dello spirito.
 Imparerai così a morire di te stesso e a liberare la Scintilla Divina che ho
nascosto nel tuo cuore.
Ma dovrai anche insegnare agli uomini a fare altrettanto e per questo dovrai saper raccogliere il loro dolore e le loro lacrime.
Di certo, il tuo, è il compito più difficile, ma affinché tu lo possa assolvere ti dono i talenti della salvezza, della fusione mistica e della compassione.
 Mettili a frutto tenendo sempre ben presente il compito che ti ho dato.
Ricorda che autocommiserazione, confusione e paura saranno gli ostacoli che metteranno a dura prova la riuscita del viaggio".
E Pesci,  con passo lieve, tornò al suo posto

 

mercoledì 5 febbraio 2014

I MODELLI PLANETARI

I MODELLI PLANETARI

L’astrologia è un’arte millenaria, ma è anche figlia di URANO pianeta dell’innovazione, sempre al passo con i tempi  periodicamente si rinnova, aprendo nuovi scenari e campi d’indagine.
Nel 1941 , l’astrologo Edmond Jones mise a punto un nuovo sistema di indagine  che ha  ampliato  i contenuti e la visuale del messaggio astrologico.
Questo sistema guarda come sono disposti e organizzati i pianeti  nel tema natale, individuando 8 modelli  planetari , che aiutano a impostare il tema natale .  I modelli planetari hanno  una specifica forma che li differenzia sostanzialmente l’uno dall’altro.  In base alla forma si legge l’orientamento esistenziale dell’individuo, equivalente  a una mappa del territorio  che ci rivela come siamo organizzati e le modalità  di approccio all’esistenza. 
Dopo lunghe ricerche, attraverso la visione di molti oroscopi e comparazioni, sono stati fissati 8 modelli perfetti nelle loro geometrie  e rapporti numerici.
I pianeti si dispongono in differenti modi nel cerchio dello zodiaco , a volte li troviamo  in ammassi o al contrario  dispersi intorno alla ruota zodiacale, oppure si dispongono in uno dei due emisferi, oppure si trovano disposti in gruppi uno di fronte all’altro, in base alla loro  disposizione creano una forma che ci rimanda al senso del movimento che la forma evoca,  a cui sono stati dati nomi  come Secchio , Tazza, Treppiedi, Spruzzato, Schizzato, Ventaglio, Cuneo, Locomotiva.



 Il modello  Tazza e il Secchio evocano il contenimento , il Ventaglio rende l’idea di qualcosa che serve a procurare movimento, la Clessidra fa pensare a ciò che funziona a fasi alterne, sopra-sotto. La Locomotiva propone un’immagine trainante, forte e puntata verso una sola direzione. Il Treppiede fa pensare a ciò che si regge senza altri supporti. Nel Cuneo si ravvisa qualcosa di raccolto e compresso in poco spazio, che specializza un settore della vita. Nello Spruzzato si ha chiara l’idea dell’energia che si espande attorno.
Non tutti  possiedono modelli perfetti e ce ne sono alcuni in cui non si può ravvisare nemmeno lontanamente uno di questi otto modelli tipo. A volte un modello ne nasconde un altro al suo interno e basta poco per sbagliarne la definizione. Se un TN non si può avvicinare ad alcun modello, si può immaginare che il soggetto in questione appartenga a quella categoria di persone imprevedibili e particolari.” ( Mery Olmeda)

I modelli planetari offrono una visione più chiara  nella interpretazione del tema natale e risultano altrettanto esplicativi quando si applicano agli oroscopi di coppia , in sinastria e in integrato. 





 ALCUNI ESEMPI DI LETTURA:





 MODELLO SPLAY
IMPREVEDIBILITÀ.
 


Questo modello planetario non rientra nello specifico in nessun modello perfetto e lo inserisco nel modello Schizzato o Splay.





Nella disposizione dei pianeti in questo tema natale  è presente un Cuneo di  6 pianeti molto stretti (entro 60°)  che definiscono una concentrazione di energie nel transpersonale, settore di indagine III quadrante e IV quadrante , supportato da  una Clessidra atipica nel I quadrante , il che permette al cuneo  di attingere esperienza da questo settore opposto ma complementare.  
Un  pianeta solitario nel III quadrante mi riporta vagamente a una zampa del Treppiedi,  conferendo alla personalità,  anche se con grandi contraddizioni, stabilità perché attinge in un altro quadrante.

Questo modello contiene una  specializzazione e concentrazione di energie ( CUNEO ) nell’ area transpersonale e si deve confrontare con i pianeti opposti  nell’area personale dei bisogni e degli istinti ,  la clessidra  che viene a formarsi rende il cuneo più morbido, permettendo, anche se dopo dure lotte, l’ integrazione  tra personale e impersonale ( 6 pianeti sopra l’orizzonte 4 sotto l’ orizzonte), il  pianeta solitario  è il pianeta leader di questo modello, individua  quanto e come il soggetto sia coinvolto nella sfera  personale.  


MODELLO
TAZZA CON MANICO :
AUTO SUFFICIENZA

Questo è un modello ben organizzato, tutti i pianeti sono contenuti in una ampia tazza  nella zona inferiore del quadrante, indica una  personalità  organizzata a livello personale. 

A Nord un  pianeta solitario: è il pianeta guida o leader di questo modello e ci indica come questa coppa dispone di tutte le energie per raggiungere un determinato fine.