mercoledì 26 febbraio 2014
mercoledì 19 febbraio 2014
la missione dei pesci
DIO DISSE :
"... a te Pesci, affido il compito di concludere il viaggio
sulla Terra.
Dovrai raccogliere tutto ciò che hai fatto nella vita e portarlo a me affinché io possa dissolverlo nell'oceano dello spirito.
Imparerai così a morire di te stesso e a liberare la Scintilla Divina che ho nascosto nel tuo cuore.
Ma dovrai anche insegnare agli uomini a fare altrettanto e per questo dovrai saper raccogliere il loro dolore e le loro lacrime.
Di certo, il tuo, è il compito più difficile, ma affinché tu lo possa assolvere ti dono i talenti della salvezza, della fusione mistica e della compassione.
Mettili a frutto tenendo sempre ben presente il compito che ti ho dato.
Ricorda che autocommiserazione, confusione e paura saranno gli ostacoli che metteranno a dura prova la riuscita del viaggio".
Dovrai raccogliere tutto ciò che hai fatto nella vita e portarlo a me affinché io possa dissolverlo nell'oceano dello spirito.
Imparerai così a morire di te stesso e a liberare la Scintilla Divina che ho nascosto nel tuo cuore.
Ma dovrai anche insegnare agli uomini a fare altrettanto e per questo dovrai saper raccogliere il loro dolore e le loro lacrime.
Di certo, il tuo, è il compito più difficile, ma affinché tu lo possa assolvere ti dono i talenti della salvezza, della fusione mistica e della compassione.
Mettili a frutto tenendo sempre ben presente il compito che ti ho dato.
Ricorda che autocommiserazione, confusione e paura saranno gli ostacoli che metteranno a dura prova la riuscita del viaggio".
E Pesci, con passo lieve,
tornò al suo posto
mercoledì 5 febbraio 2014
I MODELLI PLANETARI
I
MODELLI PLANETARI
L’astrologia
è un’arte millenaria, ma è anche figlia di URANO pianeta dell’innovazione,
sempre al passo con i tempi periodicamente
si rinnova, aprendo nuovi scenari e campi d’indagine.
Nel
1941 , l’astrologo Edmond Jones mise a punto un nuovo sistema di indagine che ha
ampliato i contenuti e la visuale
del messaggio astrologico.
Questo
sistema guarda come sono disposti e organizzati i pianeti nel tema natale, individuando 8 modelli planetari , che aiutano a impostare il tema
natale . I modelli planetari hanno una specifica forma che li differenzia
sostanzialmente l’uno dall’altro. In
base alla forma si legge l’orientamento esistenziale dell’individuo, equivalente a una mappa del territorio che ci rivela come siamo organizzati e le
modalità di approccio all’esistenza.
Dopo
lunghe ricerche, attraverso la visione di molti oroscopi e comparazioni, sono
stati fissati 8 modelli perfetti nelle loro geometrie e rapporti numerici.
I
pianeti si dispongono in differenti modi nel cerchio dello zodiaco , a volte li
troviamo in ammassi o al contrario dispersi intorno alla ruota zodiacale, oppure
si dispongono in uno dei due emisferi, oppure si trovano disposti in gruppi uno
di fronte all’altro, in base alla loro disposizione
creano una forma che ci rimanda al senso del movimento che la forma evoca, a cui sono stati dati nomi come Secchio , Tazza, Treppiedi, Spruzzato, Schizzato,
Ventaglio, Cuneo, Locomotiva.
Non tutti possiedono modelli perfetti e ce ne sono
alcuni in cui non si può ravvisare nemmeno lontanamente uno di questi otto
modelli tipo. A volte un modello ne nasconde un altro al suo interno e basta
poco per sbagliarne la definizione. Se un TN non si può avvicinare ad alcun
modello, si può immaginare che il soggetto in questione appartenga a quella categoria
di persone imprevedibili e particolari.”
( Mery Olmeda)
I
modelli planetari offrono una visione più chiara nella interpretazione del tema natale e
risultano altrettanto esplicativi quando si applicano agli oroscopi di coppia ,
in sinastria e in integrato.
ALCUNI ESEMPI DI LETTURA:
Questo modello planetario non rientra nello specifico in
nessun modello perfetto e lo inserisco nel modello Schizzato o Splay.
Nella disposizione dei pianeti in questo tema natale è presente un Cuneo di 6 pianeti molto stretti (entro 60°) che definiscono una concentrazione di
energie nel transpersonale, settore di indagine III quadrante e IV quadrante
, supportato da una Clessidra atipica
nel I quadrante , il che permette al cuneo
di attingere esperienza da questo settore opposto ma complementare.
Un pianeta solitario nel
III quadrante mi riporta vagamente a una zampa del Treppiedi, conferendo alla personalità, anche se con grandi contraddizioni, stabilità
perché attinge in un altro quadrante.
Questo modello contiene una specializzazione e concentrazione di energie
( CUNEO ) nell’ area transpersonale e si deve confrontare con i pianeti
opposti nell’area personale dei
bisogni e degli istinti , la clessidra che viene a formarsi rende il cuneo più
morbido, permettendo, anche se dopo dure lotte, l’ integrazione tra personale e impersonale ( 6 pianeti
sopra l’orizzonte 4 sotto l’ orizzonte), il pianeta solitario è il pianeta leader di questo modello,
individua quanto e come il soggetto
sia coinvolto nella sfera personale.
MODELLO
TAZZA CON MANICO :
AUTO SUFFICIENZA
Questo è un modello ben organizzato, tutti i pianeti sono
contenuti in una ampia tazza nella
zona inferiore del quadrante, indica una
personalità organizzata a
livello personale.
A Nord un pianeta
solitario: è il pianeta guida o leader di questo modello e ci indica come
questa coppa dispone di tutte le energie per raggiungere un determinato fine.
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